Antonella Roletto aka Lady Anto

Intervista

RASTABLANCO (Radici Nel Cemento)

Domenica 21 Ottobre 2018

Hackney – Londra

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Questa sera viaggio fino ad Hackney, nel cuore dell’East London,
per una serata particolare di “Little Italy” al Grow Hackney, dove sarà ospite speciale Rasta Blanco voce e chitarrista della storica band regga/ska romana dei Radici Nel Cemento.
Seduti ai tavoli del locale che affacciano sul canale londinese, Rasta Blanco mi racconta le differenze nel suonare in un paese straniero, mi spiega che forse le emozioni trasmesse qui sono più sincere e autentiche grazie a questo pubblico multi etnico e voglioso di musiche positive e internazionali.
Mi racconta quanto, purtroppo, la scena italiana reggae sia cambiata e non esista più l’unità e la collaborazione che esisteva una volta, poche le nuove leve italiane che portano alto l’onore di questa musica, condividendo e spargendo i messaggi positivi.
Forse per questo in Italia ora i giovani si avvicinano a generi più superficiali senza più contenuti importanti, forse per questo la musica reggae italiana non riesce a farsi spazio nel mainstream, perché rincorre sempre un’ideologia ormai così catalogata e stagnante, che la musica reggae deve per forza essere in patua giamaicano per essere popolare ed acquisire credibilità. Il reggae in Italia ha perso, in parte, la sua autenticità cercando di imitare sempre di più lo schema caraibico, ignorando che ormai la realtà in Giamaica è un’altra e noi viviamo in un paese culturalmente molto diverso, con realtà altrettanto differenti, dove i nostri “patua” sono dialetti svariati e dove potremmo raccontare tantissime concretezze che esistono nel nostro paese attualmente, dando vita a messaggi importanti da trasmettere alle nostre generazioni. Quando Rasta Blanco sale sul palco, mantiene completamente intatto il suo pensiero rilasciato nell’intervista, le sue canzoni sono denunce ed esortazioni a svegliarci e renderci conto di tutto quello che ci sta succedendo intorno. Tutti si uniscono in un coro unico quando inizia ad intonare pezzi storici come Cicileu, Bella Ciccia, Scarabiniere. L’artista vero si riconosce quando riesce a trasmettere cantando le sue sensazioni ad un pubblico eterogeneo, e questa sera Blanco ci è riuscito totalmente, generazioni ed etnie diverse cantano e ballano pacificamente in comunione sopratutto qui nella capitale britannica, dove il pubblica si miscela meravigliosamente con le diverse etnie che la popolano, condividendo insieme le vibes musicali anche in questo periodo di aspettative avvilenti preannunciate da questo Brexit ancora incerto. Anche questo è forse un segno tranquillo di ribellione, dimostrando ancora una volta che la musica è condivisione e unione. Blanco ne è un grande esempio stasera, lui che non si atteggia per nulla da special guest, ma umilmente si unisce al pubblico quando altri artisti salgono sul palco, condividendo questi momenti con tutti, donandoci un grande modello prima di essere umano e poi di artista.

Antonella Roletto aka Lady Anto per RitmoInLevare

VIDEO

RastaBlanco – Alla Rovescia

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