“Timeline” il nuovo album di: The Atheist

 

Timeline nasce durante gli ultimi due anni, potremmo dire che inizia a nascere immediatamente dopo l’uscita di Urban Paranoia. Sono sempre alla ricerca di un suono nuovo, passo molto tempo nel mio studio di registrazione, componendo, suonando, montando e disfacendo idee. Questo disco suona decisamente in maniera differente rispetto a Urban Paranoia, le scelte timbriche e stilistiche sono andate in una direzione molto different. Ad esempio ho deciso di registrare il levare microfonando e suonando il mio pianoforte a muro, tutti i bassi sono stati suonati e registrati da me, ho utilizzato prevalentemente batterie suonate, pochi sample e pochi suoni derivanti dai drum-kit elettronici. Ed infine la differenza più grande sono le voci, perché questa volta non mi andava di fare le cose completamente da solo, volevo che qualcuno contaminasse ed esse nuova vita alle mie idee alla mia musica. Fortunatamente 18 anni di militanza nella musica, ed in particolare nella musica Reggae, mi hanno dato l’opportunità di conoscere e di suonare insieme a parecchi cantanti. E qui è un altro punto per me importante, conoscere ed aver condiviso un esperienza, un palco, ore in studio, volevo che ogni cantante fosse a me legato in qualche modo, non volevo semplicemente una voce sopra ad un riddim. E quindi dalla volontà di dirigermi verso un sound più “roots”,fato di strumenti veri e dal voler cercare delle voci per le mie canzoni è nato Timeline.


TRACKLIST:

The Atheist – Timeline

01. Hail To The King
02. Mexican Seafood feat. La Fania & Sonaurbe
03. Cool Dub feat. Michael Rose
04. Sticky Sticky feat. Daria
05. Whatever We Want feat. Chantal
06. Things Falls Apart feat. Raphael
07. La Notte feat. Mr. Puma
08. Usually She Calls Me Frank feat. Marghe Zanin
09. Steppa Paradise feat. Black Out Ja
10. Try feat. Andy Mittoo



TRACK TO TRACK

1. Hail To The King: non nascondo la mia fede rastafariana, il primo brano doveva essere una dedica all’imperatore, salute al re, in questo brano ho utilizzato la voce di HIM tratta da una celebre intervista.

2. Mexican Seafood: Nel mio studio transita un bel po di gente, circa un anno fa La Fania insieme alla sua band le Corroncha son un gruppo di Cumbia di Città del Messico, sono state due giorni per registrare una demo, parte del pagamento è stata la sua bellissima voce, che in questo brano ci parla di resistenza!

3. Cool Dub: Michael Rose, uno dei miei cantanti reggae preferiti. Sono stato il bassista di Michael durante le sue ultime apparizioni europee, gli ho chiesto mille volte di registrarmi una voce, ma in tour si è sempre o in viaggio o sul palco o a dormire, fortunatamente qualche anno fa ho registrato un disco presso i Tuff Gong Studios in Giamaica, con gli Eazy Skankers, e conservavo ancora il multitraccia di quelle sessioni, dopo aver ottenuto il permesso ho utilizzato la sua voce, un reboot di “Cool Down” contenuto nell’album “To The Foundation”.

4. Sticky Sticky: con Daria ormai ci conosciamo da tempo, oramai svolgo anche il compito di suo bassista, era naturale fare ancora qualcosa insieme. Questo brano parla della colpa del non agire, cantato da una donna cosi giovane,è una presa di coscienza su una delle assurdità del nostro tempo.

5. Whatever We Want: Chantal ha una voce splendida, ci conosciamo da tempo essendo tutti e due savonesi, lei da un anno a questa parte si è trasferita a Berlino, dove l’ho raggiunta e nel suo studio abbiamo lavorato insieme sul brano poi terminato nel mio studio. Il brano parla di una situazione sentimentale sospesa, indecisa, qualsiasi cosa vogliamo essere.

6. Things Falls Apart : Io, Raphael e gli Eazy Skankers, di Reggae ne abbiamo fatto tanto assieme, per la prima che facciamo assieme da un po di tempo a questa parte volevo delle sonorità nuove le cose cadono a pezzi, ma siamo sempre qui, le cose cambiano.

7. La Notte: questo brano nella mia mente ha due letture, due facce, come il personaggio, l’amico, che lo canta: Mr. Puma. La notte è il luogo in cui ci si rifugia, dove è concesso sempre qualcosa di più, e di più proibito, un momento di evasione. Ma c’è anche la notte che ci portiamo dentro, perché ognuno di noi ha i suoi mostri alle calcagna.In ogni caso qui non c’è la Polizia.

8. Usually She Calls me Frank: Il brano è spensierato, una ragazza con cui ho avuto una relazione mi chiamava Franco, Frank. Non ne conoscerò mai il motivo, ma mi ha ispirato un brano, che la voce di Margherita Zanin e la sua grande capacita di volteggiare tra registri e timbri ha impreziosito di un sound unico. Nel brano canta anche Frank.

9. Steppa Paradise: Era un brano che live suonavo da tempo, che ho deciso di restaurare, con la voce di Black Out Ja, grandissimo cantante giamaicano.
Negli anni passati ho suonato insieme a Black Out come bassista, e avevo fatto per lui alcune pre-produzioni, alcune sue voci sono rimaste intrappolate nel mio archivio ed ho deciso di utilizzare questo skit vocale. “Walkin trough the valley of the shadows of death, big ganja spliff in a mi right, Oh yes.”.

10. Try: la voce è quella di Andy Mittoo, amico cantante e musicista. Con Andy abbiamo calcato insieme tanti palchi, alcuni dei quali molto prestigiosi, di fatti devo dire grazie a Andy se insieme alla sua band i Groove Makers siamo stati la backin band per Ken Boothe e Derrick Morgan, oltre alle innumerevoli scorribande soliste di Andy. Provarci, sempre, perché se vogliamo ottenere qualcosa non abbiamo alternative.


CREDITI:

Titolo: Timeline
Musica: The Atheist “Andrea Bottaro”
Featuring: Michael Rose / Daria Daddi Ciarlo / Raphael / La Fania & Sonaurbe / Andy Mittoo / Black Out Ja / Marghe Zanin / Mr. Puma / Chantal.
Registrato e mixato: Andrea Bottaro / 4Th Floor Studio di Savona
Masterizato: Giovanni Nebbia
Produzione: The Atheist “Andrea Bottaro”
Promozione: Cockroach Int. Production
Grafiche: www.militanzagrafica.it

Ringraziamenti

Dedicato alla memoria di Umberto Bottaro 19/02/1949-28/02/2020. Grazie a: H.I.M, Cockroach int Production, Mekis, Daria, Raphael, Andy Mittoo, Black Out Ja, Margherita Zanin, Puma, Chantal, La Fania & Corroncha Son, Michael Rose, Giki e Jacopo Toughest Sound, Rankin Fabio, Giovanni Nebbia, Festa Radio Onda D’Urto, Tenda Blu, Next Station, Alma, Raindogs House, le mie nipoti Viola e Virginia e tutti quelli che mi hanno affiancato fino ad ora, anche se brevemente, nella mia linea del tempo.


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BIOGRAFIA

 

Andrea Bottaro, musicista e produttore nasce a Savona nel 1986,a 15 anni inizia lo studio del basso elettrico sotto la guida del maestro Mauro Isetti, successivamente si trasferisce a Milano per studiare al CPM con Dino D’Autorio con il quale si diploma in basso elettrico nel 2008.Nel 2012 si diploma con il massimo dei voti in contrabbasso e composizione jazz presso il Conservatorio Paganini di Genova sotto la guida del maestro Piero Leveratto.

Insegnante di basso elettrico, contrabbasso e musica d’assieme dal 2008 presso diverse scuole ed istituzioni come scuola di musica “Ferrato Cilea”, scuola di musica “Toscanini”, Yamaha Music School “D.N.A”, Filarmonica di Sestri Ponente.

Nel 2002 fonda insieme a Raphael Nkereuwem e Lucio Massimi, gli Eazy Skankers con i quali produce alcuni ep e due album “To the Foundation” registrato presso i Tuff Gong Studios a Kingston Jamaica, e “ Changes” prodotto in collaborazione con Madasky (Africa Unite).

Ha suonato il basso in live e tour con Michael Rose, Ken Boothe, Marla Brown, Raphael, Andy Mittoo, Blackout Ja, Ras Zacharri, Earl 16, Tweneboa, Sistah Awa, Nico Royale, Attila.

Oltre alle produzioni con Eazy Skankers ha prodotto l’album di Sistah Awa “Inna Dis Ya Iwa”,i brani Laid Back,Gideon e What about Us dell’album “Mind vs Heart” di Raphael, L’ep “Cartoline da luoghi comuni” degli Shirtless,L’Ep “Settembre” di Omar Tonella, L’ep dei Next Station “Next Station”, il singolo dei Grovvanation feat. Staddaday Green “It No Nice”,il singolo di Systalova feat. Luke AE “Life On my Skin”, il riddim “Winter Riddim”, ed il riddim “Revelation Riddim”, I brani “Who you Are” “Solid Rock” e “Gimme a Smile” dell’ep di
Andy Mittoo “Reggaeneration”.

Andrea Bottaro è coordinatore artistico per la regione Liguria per l’associazione culturale musicale ed etichetta discografica Cockroach International Production.

Il progetto “ The Atheist” pseudonimo di Andrea Bottaro nasce dall’esigenza di unire la passione per la più innovativa delle forme musicali provenienti dalla Jamaica, il dub, con le influenze che hanno caratterizzato la sua vita musicale, dall’hip hop al jazz ,al reggae.

L’utilizzo del mixer analogico live unito alla produzione digitale e all’utilizzo di campioni provenienti da fonti anche non direttamente legate alla cultura ed al suono dub più classico caratterizzano il sound del progetto.Da questo la scelta del nome “ The Atheist”,radici dub ma nessuna limitazione all’evoluzione del suono e dei contenuti verso generi e stili piu distanti.


CONTATTI:

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