Pubblicata il 14 febbraio 2025 la nuova uscita della Stork Tales Records, una collaborazione tra Wild Step alla sua prima produzione e Freddie Stork, che incontra Dub Music, Sound System Music e Rave Culture.
Wild Step è un Sound System autocostruito, nato in Maremma (Toscana, Italia) nel 2019.
È un sound system al femminile in cui Jo è costruttrice, operatrice, selecta e dj. Ama le contaminazioni musicali, è stata influenzata da etichette francesi (come ODG, MaréeBass) e altre (Ringe Raja Rec, Life4land, Amen4tekno). Spinge Electro Dub, Steppa e altri generi underground. Collegando mondi molto distanti, è nota per mixare Dubtek.
Quindi i suoi set folli e duri sono un rimedio contro la monotonia… la musica non ha barriere, recinti, limiti.
Ha partecipato a festival come Dubstone (Calabria), Bass Forest (Alto Adige), Fantasia (Umbria), Bababoom (Marche), Crazy Dub (Campania) e organizza feste scatenate nel centro Italia.
Woman powa inna sound system style!
L’incontro con Freddie avviene attorno a quel festival che ha dato il nome, e condividendo musica ed esperienze iniziano a far evolvere questo vecchio progetto originariamente realizzato da Jo.
“Involution” nasce infatti nella mente di Wild Step fin dai suoi primi approcci alla produzione musicale, che considera da subito come un modo significativo per veicolare messaggi importanti. Quella che all’inizio era un’urgenza militante è diventata una vera e propria traccia solo lo scorso anno, dopo l’incontro con Freddie Stork. I due produttori iniziano un’intensa rielaborazione su più versioni, mescolando senza timore i loro retaggi: il mondo del dub con quello della tekno.
Ci spiega: >> Capisco che esclamare “l’estinzione è l’unica soluzione” sia catastrofico, ma viviamo nel secolo in cui il fallimento dell’essere umano cessa di manifestarsi. Con questo brano intendo criticare il nostro paradossale modo di vivere, la società umana, ormai così lontana dalla natura, che si sente superiore a tutti gli altri esseri che popolano il pianeta e ha il diritto di disporne a suo piacimento. Ma Madre Terra esisteva prima di noi ed esisterà dopo di noi e noi esseri così “superiori a tutto” avremo rappresentato solo un quarto d’ora dell’età evolutiva del pianeta. È necessario risvegliare le coscienze dal torpore in cui ci sentiamo così coccolati. Tutto è connesso: non possiamo stare bene in un mondo malato. <<
L’opera di Filippo “Sacco” rappresenta il pianeta Terra divorato dalle sanguisughe: una metafora dello sfruttamento eccessivo delle risorse naturali da parte dell’uomo. Lo sfondo richiama il mondo dei microrganismi, dei batteri.
TRACKLIST
DIGITAL STORE: (Bandcamp) /// (Spotify) /// (YouTube)
CREDITI:
Prodotto originale da Wild Step
Rimasterizzato e rielaborato da Freddie Stork
Batteria, percussioni e violini di Wild Step
Basso, tastiere, synth e pad di Freddie Stork
Testi di Wild Step
Mixato e masterizzato da Freddie Stork
Illustrazione di Sacco
Ringraziamenti speciali a: Lorenzo “Chiare”, Filippo “Sacco”, Famiglia Novelli.
Stork Tales Records – STR0004 / 2025
Pubblicato il 14 febbraio 2025
CONTATTI:
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