“Ascolto il tuo suono” il nuovo singolo di Bujumannu.
“Se siamo pronti per sbocciare, risponde l’universo attorno a noi.
Lo sento come un coro, non mi lasciare solo.”
‘Ascolto il tuo suono’ è un brano quasi intimo, personale, dove Bujumannu mette a nudo il suo essere ed esplora nuove sonorità, rimanendo comunque fedele al suo mood artistico fatto di positività. L’argomento principale è l’empatia, un tema che accarezza l’Anima in ogni sua sfaccettatura, capace di farci vivere sulla nostra pelle le emozioni altrui;
è anche una ricerca di positive vibes nei nostri momenti di solitudine interiore, che aiuta ad approcciarsi agli altri in modo totale.
Riuscire a percepire il ‘sentire’ delle persone è segno di enorme sensibilità, un qualcosa che a livello di subconscio ci neghiamo. Aprirci ad emozioni così forti spinge l’essere umano a lasciarsi andare e questo, spesso, fa paura perché ci fa sentire privi di difese.
Questa canzone, invece, ci avvolge, lasciandoci l’idea di quanto sia fondamentale per la nostra crescita interiore riuscire a connetterci emozionalmente con chi ci sta vicino. Ci invita ad attingere alle sensazioni che costantemente vengono inviate nei modi più diversi: attraverso un sorriso, una lacrima, un gesto;
Bujumannu percepisce queste sensazioni sotto forma di musica, attraverso le vibrazioni che emaniamo.
(Recensione di Massimo Lampis)
TESTO:
Quando mi sento solo
Esco e ascolto il tuo suono
Che fa la la la la
La la la la la la
Quando mi sento solo
Chiudo gli occhi e poi canto
Una cosa che fa
La la la la la la
Percepisco molto forte il battito delle tue ali
Vedo pure la fatica che hanno fatto le tue mani
Il vento fischia forte e lo farà sino a domani
Ora chiudiamo gli occhi e fai volare via i pensieri
Senti che qui qualcosa in fondo c’è
Non te ne andare resta qui vicino a me
Se stiamo insieme sembra di sentirmi un re
Un leone che ruggisce insieme a te
Risponde l’universo attorno a noi
Se siamo pronti per sbocciare
Lo senti come un coro uh hoooo
Non mi lasciare solo nooooo
Quando mi sento solo
Esco e ascolto il tuo suono
Che fa la la la la
La la la la la la
Quando mi sento solo
Chiudo gli occhi e poi canto
Una cosa che fa
La la la la la la
Hai visto come passa il tempo volan le giornate
La rugiada ha ormai coperto tutta la città
Senti un profumo è palo santo e subito l’ambiente
Ritrova protezione e scorre dentro lentamente
Quel brivido lambito tempo fa
Nei tuoi occhi scuri il tempo si fermò
Avrei fermato il mondo
Ho immortalato l’attimo
La mia anima volava per cercarti
Perché il silenzio dentro fa rumore
Vorrei parlare senza farci male
E concentrami su ciò che rimane
Due corpi, stessa mente e si vedrà
In noi ci sono grandi qualità
Due tele che coloro con dell’oro
Dentro di noi è nascosto un grande tesoro.
Risponde l’universo attorno a noi
Se siamo pronti per sbocciare
Lo sento come un coro uh oh
Non mi lasciare solo no
Quando mi sento solo
Esco e ascolto il tuo suono
Che fa la la la la
La la la la la la
Quando mi sento solo
Chiudo gli occhi e poi canto
Una cosa che fa
La la la la la la
Quando mi sento solo
Esco e ascolto il tuo suono
Una cosa che fa
La la la la la la
Quando mi sento solo
Chiudo gli occhi e poi canto
Una cosa che fa
La la la la la la
La la la la la la
La la la la la la
CREDITI:
Produzione Recording e Mix di Carlo Figus al Sardinia Proud-Action di Quartu (CA);
Master di Catchy Greezzly (Milano);
Video Lyric realizzato da Andrea Atzori della Aramald Productions di Sestu (CA).
BIOGRAFIA
Bujumannu sale giovanissimo per la prima volta su un palco nel 1990 con i “Noize Posse” gruppo Hip Hop di Serramanna (SU).
Nel 1996 fonda gli “Skami Ska”, che ancora oggi sono ricordati per la grande energia degli spettacoli live e soprattutto come uno dei primi e più rappresentativi gruppi SKA-REGGAE isolani, con il quale realizza 2 album
(Sogno la Jamaica nel 1998 e Fusivisibilmente nel 1999).
Dal 2002 al 2004 continua il suo percorso in Lombardia con i Radio Island.
Inizia nel 2005 l’esperienza con i Train To Roots che a tutt’oggi sono una delle band più importanti e attive della scena reggae internazionale.
Con oltre 17 anni di attività, caratterizzati da una maturazione costante e da live esplosivi.
Nella loro discografia hanno mantenuto un mix particolare di stili e lingue, in cui trovano spazio le varie sfumature della musica giamaicana e della black music con testi impegnati e divertenti in italiano, sardo e inglese.
Discografia:
– Train To Roots (2005)
– Terra e Acqua (2008) con Sargento Garcia, Ranking Joe, Errol Bellot
– Breathin’ Faya (2011)
– Growing (2014)
– Home (2016), distribuito globalmente attraverso VPAL, vede la partecipazione dei connazionali Clementino, Madh, Levante e Lion D e i Catalani Aspencat e Auxili.
– Declaration N° 6 (2017) composto da undici tracce inedite arricchite dalla preziosa partecipazione di Bunna, leader e voce degli Africa Unite, e del cantautore milanese Eugenio Finardi.
Nel 2013 esce il suo primo album da solista dal titolo emblematico “Fatti Trasportare”, co-prodotto con tutti i suoi fans tramite un crowdfunding di successo e con la “Murda Sound Records”.
A Marzo del 2020 esce il suo 2° album dal titolo “Atlantide” con il quale vince il “Premio Archivio Musicale Mario Cervo” di Olbia (OT) come miglior disco dell’anno.
Un Album eclettico, introspettivo e divertente, Atlantide è un viaggio dalle calde sonorità della musica in levare fino al dinamico funky groove. 13 brani attraverso i quali l’autore racconta esperienze ed emozioni che incontrano il cuore di chi ascolta e allo stesso tempo ci regala atmosfere talmente divertenti da poter infuocare ogni dancehall. Bujumannu non si preclude di certo collaborazioni con artisti con i quali condivide le principali missioni di vita e diffonde con loro messaggi di coraggio e Rivoluzione Umana. Canta inoltre la magia della sua terra, l’amata Sardegna, come un luogo mistico da scoprire e da vivere riconducendola con fierezza ad Atlantide, ragionamento che trova casa nel brano omonimo che da il titolo all’album. In un vero concentrato di fresca energia e messaggi per la sua “Positive Massive Army” Bujumannu da ancora una volta tutto se stesso: “A noi il compito di difendere la Terra, regalare amore, speranza, forza per non smettere mai di combattere e trasformare l’impossibile in possibile. Un mondo migliore ovvero in pace e sano di valori” mentre “Al vento il compito di prendere per mano le rondini e di liberare questo cielo”.
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