Baraonda e Tagadà

Nuovo singolo per il producer e cantautore Adriano Bono che alle soglie della partenza della tournée estiva del suo spettacolo musical-circense “Reggae Circus” lancia su tutte le piattaforme una trascinante canzone tra ska e dub che senza dubbio diventerà un cavallo da battaglia per quel carrozzone di folli anche conosciuto come “Il Circo più Reggae del mondo!”

La nuova traccia del cantautore e producer romano è un mix tra i suoni dello Ska e le sonorità più digital ed elettroniche tipiche della scena Dub contemporanea. Ritmiche di chitarra in levare, one-drop di batteria e rullate in stile “original ska” convivono con arpeggiatori e bassoni elettronici, per un risultato finale che si pone da qualche parte a metà strada tra i due stili.

La canzone è un omaggio al folle mondo dei performer circensi, artisti di strada e di varietà dentro il quale vive e lavora il Reggae Circus sempre in viaggio in ogni angolo dello stivale. Un mondo fatto di musicisti, gicolieri, acrobati, burlesque performer, sputafuoco e clown; un carrozzone di personaggi decisamente sopra le righe che porta scompiglio e allegra follia in qualsiasi posto in cui pianta le tende.

Proprio con una nutrita rappresentanza di questi artisti per la realizzazione del videoclip il Reggae Circus è andato all’arrembaggio del Corviale di Roma, tenendo uno spettacolo completamente improvvisato nell’anfiteatro di cemento e tra le geometrie e le infinite prospettive architettoniche che il celebre (nel bene e nel male) comprensorio urbano offre in questa estrema periferia della Capitale.

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TESTO

Baraonda e Tagadà

La baraonda è quella cosa che si fa
Quando il nostro Circo arriva nella tua città
E non c’è scampo nulla che tu possa far
Quando parte la festa devi metterti a saltar, ed è subito…

Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la

Siamo artisti di strada, di circo e varietà
Portiamo lo scompiglio dentro la comunità
Viviamo ai margini della società
Noi siamo portatori sani di felicità, facciamo…

Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la

Siam guitti, siam pazzi, siam giocolieri e freak
Sputiamo anche il fuoco, “wir trinken benzin”
Buttarsi senza rete paura non ci fa
Saltiamo nella vita come fosse un tagadà

Perché la vita è un tagadà, la vita è un tagadà
Sì sì la vita è un tagadà, la vita è un tagadà
Tutta la vita è un tagadà, la vita è un tagadà
La nostra vita è un tagadà, la vita è un tagadà

Tagadà tagadà tagadà, tagadà ta ta tagatagadà…

Facciamo bordello, facciamo gran baldoria
Veniamo anche gratis, per la causa e per la gloria
Campioni di stile, gran maestri del trash
Ma se volete tutto: tirate fuori il cash! Facciamo…

Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la
Baraonda, la la la la

Siam gypsy, siam nomadi, siamo di qua e di là
Parliamo molte lingue noi tifiamo antifà
Quando facciamo festa tutti devono saltar
Portiamo baraonda, facciamo il tagadà!

Perché la vita è un tagadà, la vita è un tagadà!
Sì sì la vita è un tagadà, la vita è un tagadà!
Tutta la vita è un tagadà, la vita è un tagadà!
La nostra vita è un tadagà, la vita è un tagadà!

Tagadà tagadà tagadà, tagadà ta ta tagatagatà…

(Adriano Bono)

CREDITI:

Music e video di Adriano Bono. Grazie per il supporto morale e psicologico a: Mondocane, Pablo Raster, Ciro “Princevibe” Pisanelli, Alessio Cinquepalle e tutte le altre persone cui ho chiesto feedback e consigli per la finalizzazione della traccia e del video.

Hanno splendidamente partecipato alle riprese di questo video: ARSenica Pole, nelle persone di: Elena, Roberta, Valeria, Carola HaVAnA, Enrica Di Benedetto in arte Shakti D, Martina Caronna, Claudia Durante, Buccia, Sophia Ton, Lucignolo e il fuoco, Matteo Gizzi, GuruTheMago, Daniele Zep Artist, Yari Croce aka Viaggiatore Magico, David Shiny D Assuntino, Stefano “Calavera” Zacchi e Karim Sheikh Yassin.

BIOGRAFIA

Autore, cantante, polistrumentista, organizzatore di eventi e produttore dalle mille anime musicali; direttore, ring master e fantomatico domatore di leoni nel Reggae Circus.

Nell’autunno del 2009 divorzia dal collettivo Radici Nel Cemento – storica band della scena reggae-ska-dub Italiana, della quale nel 1993 era stato tra i fondatori, principale autore e cantante, firmando la maggior parte dei successi (Bella Ciccia, Alla Rovescia, La Bicicletta, M’illumino di meno, etc.) – e avvia la carriera solista, continuando a pubblicare nuovi album e a girare in lungo e in largo per l’Italia con tutti i suoi diversi set, a seconda delle situazioni, in versione one-man-band, in versione trio o con la sua nuova band elettrica al gran completo.

Dal 2009 è l’ideatore e il direttore artistico di uno spettacolo itinerante chiamato THE REGGAE CIRCUS di Adriano Bono che fonde con successo musica dal vivo e arte circense. In funzione di questo progetto pubblica nel 2014 un concept album tutto dedicato al mondo del circo, portando lo spettacolo sui palchi e nelle piazze di mezza Italia.

Nel settembre del 2012 pubblica un album a nome Adriano Bono e la Banda De Piazza Montanara, intitolato “996 Vol.1”, disco interamente dedicato agli irriverenti sonetti romaneschi di Giuseppe Gioachino Belli, uno dei più grandi poeti italiani e autore, nella prima metà del 1800, di un canzoniere di oltre 2300 sonetti in dialetto romanesco, un’opera che è un autentico “monumento alla plebe di Roma”.

Nel 2009 comincia anche la collaborare strettamente con Greenpeace Italia, lavorando alla scrittura e produzione di diversi singoli musicali (No Al Nucleare, I Pazzi Siete Voi, E’ Nell’Aria) a supporto di importanti campagne mediatiche, insieme ad artisti come Alessandro Mannarino, 99Posse, Radiodervish, Assalti Frontali e molti altri.

L’impegno civile che ha sempre contraddistinto la sua attività artistica lo ha portato a collaborare anche con altre importanti associazioni e collettivi come, Earth Day Italia, Libera, Change.org, Critical Mass ed altre ancora. Nel maggio 2015 e 2016 è il direttore artistico del Pé Strada – Buskers Festival for Emergency che vede passare decine di migliaia di persone attraverso una Via Dei Fori Imperiali, invasa dagli artisti di strada, tutti a sostegno dell’associazione umanitaria fondata da Gino Strada. Per l’occasione esce un singolo con relativo videoclip prodotto direttamente dai volontari di Emergency.

Nel 2015 è uno dei primi autori professionisti in Italia (seguito poi da Fedez, 99Posse, Enrico Ruggeri e molti altri) a sganciarsi dalla Siae e ad affidare la raccolta del proprio diritto d’autore a Soundreef, una nuova e innovativa collecting society con la quale avvia una proficua collaborazione, grazie alla quale viene anche prodotto l’album REGGAE CARAVAN del 2016.

Dopo qualche anno passato in una tournée permanente e a scrivere nuovo materiale inedito, l’istrionico artista romano è pronto a lanciare un nuovo rinfrescante singolo estivo intitolato “Datemi una birra”, anticipazione del prossimo album già in lavorazione.

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