“Capocotta non è Kingston” il nuovo video di: Emilio Stella

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Capocotta non è Kingston – Emilio Stella

 

“Capocotta non è Kingston” una canzone tormentone di Emilio Stella, dove racconta fatti di vità quotidiana durante il periodo estivo sul litorale laziale.

Prodotta da Diego “Dieghitto” Castadi, con la preziosa collaborazione di Luca Corellas al basso, Francesco “Tastone” Tassone alle tastiere, Alessio Guzzon ai fiati e grazie a Ismaele “EE-sma” per i consigli.

Riprese e montaggio video di Valerio Nicolosi e Maria Novella De Luca.



CREDITI:

Testo: Emilio Stella
Produzione: Diego “Dieghitto” Castadi
Tastiere: Francesco “Tastone” Tassone
Basso: Luca Corellas
Fiati: Alessio Guzzon
Mix e Mastering: Eesma Model One
Video: Valerio Nicolosi www.vimeo.com/valerionicolosi / Maria Novella De Luca www.marianovelladeluca.com


TESTO “Capocotta non è Kingston” di Emilio Stella

Ma che bello il litorale, piante grasse tra le dune,
le farfalle e l’erba in fiore. Il paesaggio bacia il mare.
Vado sulla spiaggia pe riavvicinamme a Dio,
‘ndo ce sta la gente, ce sta il reggae, bella zio!
famose ‘sto bagno tra i pesci assorbente,
diventamo neri co la crema abbronzante.
Se Ostia non è Rio, Capocotta non è Kingston,
poi dici che vomiti e te piji pure er gin lemon.
Sotto questo sole che coce,
più che Zion sembra ‘na croce.
Bevi n’artra birra, fa figo…
Te sei fatto i dreadlocks, te chiami Ciro.
Ma che bello il litorale,quanno ariverà l’estate.
Basta solo parcheggiare,s’ hai da perde ‘n paio d’ore.
Yaman rastafari con il crocifisso al collo,
dopo cento canne nun ce stai a capì più un cazzo.
Africa Africa Africa Africa
A fica A fica A fica A fica
Donne in perizoma a fa contenti dù cojoni,
dù cojoni in posa a fa contenti dù troioni.
” Culanine, braciale, amigo, facio prezzo bòno! ”
Cocco bello noccioline! se vòi c’ho pure er fumo!!
Nun stamo in Giamaica!
se guardi la cartina stai vicino Torvajanica!
Dimme ‘n pò che hai detto: che te serve ‘na cartina?
Lascia perde guarda avevo detto n’artra cosa.
Questo qui non è roots!
pijate ‘n artro spritz!
Sapore di sale, sapore di mare,
odore de merda che viè dar canale!
Ma che bello il litorale, co le tende tra le dune.
Basta solo campeggiare, co l’amici e quarche cane.
Io vengo da Babylon, cor lettino e co l’ i phone,
condivido foto e poi faccio er fricchetton,
gioco a racchetton… bambarabambambom!
Sòno la chitara e der falò sarò er banton.
I tal I tal Italiano,
l’abissinia è lì, nella benzina che paghiamo.
I tal I tal Italiano,
canti peace & love ma sei filoamericano.
Sai che restà uniti nun vordì sta appiccicati,
co la sabbia dentro all’occhi nun semo cambati.


BIOGRAFIA

“Sono nato a Velletri, il 20 ottobre del 1983, ma vivo da sempre in un quartiere popolare di Pomezia, città alle porte di Roma.
A Velletri ci sono nato così, senza volerlo, non per mia scelta mentre con la musica ci siamo proprio scelti.
Quando avevo undici anni, mio nonno paterno, artigiano, poeta e pittore, costruì una piccola chitarra e me la regalò.
“Provala” disse. Non me lo feci ripetere.
Fin da subito mi ci appassionai. Imparai i primi accordi grazie a uno zio. Con quei tre accordi scrissi, il giorno stesso, la mia prima canzone.
Nonno morì pochi mesi dopo e anche per rimanerci in contatto, tutte le volte che tornavo a casa, imbracciavo la chitarra e scrivevo qualche riga.
Divenne un gioco, una sorta di rito o semplicemente qualcosa che mi faceva stare bene. A tutt’oggi è ancora e sempre così. Suono, canto e sto bene.
Sempre in quegli anni, iniziai spontaneamente ad esibirmi davanti al portone di casa, cantando e facendo imitazioni per gli amici e le signore del palazzo.
Loro si divertivano ed io mi sentivo appagato dai loro sorrisi.
Così nacque quest’amore che mi porto appresso da anni. L’amore per l’arte del teatrante.
Creare qualcosa e riuscire a condividerla, è proprio una bella emozione.
Nel frattempo ascoltavo De Andrè, Rino Gaetano, De Gregori, Lucio Dalla e scrivevo poesie da dedicare ai parenti.
Nel 2009, anche grazie all’incoraggiamento dei miei amici, cominciai a fare qualche piccolo concerto nei locali di zona.
Non mi pagavano ma la gente o sorrideva o si commuoveva. Un’altra bella emozione.
La passione di raccontare le storie, che muovono la mia vita, non mi ha più mollato.
Così se ne avete voglia… ve ne canto e racconto un pò”.
Emilio Stella

Note biografiche:

Emilio Stella è un cantautore nato e cresciuto alle porte di Roma.
Canta storie di vita vissuta, di vite che diventano storie.
Nel 2010 suona in Piazza San Giovanni a Roma in occasione del “No B Day 2” e vince il premio della critica al Live Musik Festival.
Nel 2011 apre il concerto ad Alessando Mannarino a Manoppello (Pe).
Nel 2012 scrive la sigla di “Cose di tutti noi”, format teatrale ideato e promosso dal giornalista David Sassoli.
Ancora nel 2012 viene invitato dal “Club Tenco” a partecipare al “Tenco Ascolta” e agli “Aperitivi in Tenco”.
Con la canzone “Festa”, viene inserito nel doppio cd “Siamo in Tenco”, nuovi progetti della musica d’autore italiana.
Nello stesso anno gli viene assegnato il Premio Stefano Rosso 2012; vincitore Botteghe d’Autore 2012 e miglior testo con “Alle case popolari”; vincitore Frammenti Musica Live 2012.
Nel 2102 anche l’incontro con Simone Cristicchi. Un evento live a Roma, che li vede esibirsi entrambi sullo stesso palco, è l’occasione per conoscersi ed è lo stesso Cristicchi, dopo aver ascoltato i suoi brani, a segnalarlo alla Dueffel Music.
Nel 2013 apre i concerti di Simone Cristicchi e Francesco Baccini.
Partecipa alle audizioni live di Musicultura e interviene live a un evento che si tiene al Auditorium Parco della Musica di Roma, esibendosi come uno degli esponenti della nuova leva dei cantautori romani.
Nel 2014 prosegue un’intensa attività concerti live.
Maggio 2014 il lancio del singolo “Capocotta non è Kingston”, accompagnato da videoclip che supera in una settimana le 50.000 visualizzazioni e viene indicato da Repubblica.it, Messaggero.it, Affari Italiani.it e con un servizio dedicato da Studio Aperto, come il singolo “tormentone” dell’estate 2014.
Il videoclip è realizzato da Valerio Nicolosi e Maria Novella De Luca della Vuemme Films.
Il singolo è in vendita su I-Tunes e canali downloading da giugno.
A settembre è prevista la pubblicazione del secondo singolo e a seguire del primo album.
I brani che comporranno il cd album sono scritti e arrangiati da Emilio Stella e si avvalgono per arrangiamenti, produzione artistica e consigli della preziosa collaborazione di Simone Cristicchi, Diego Castaldi e Alessandro Canini.
A giugno 2014 il contratto con la società di produzione e management, Dueffel Music, di Francesco Migliacci.

Altre info:
“Nel 2014/2015 pubblicherò il mio primo cd.
Porterò in scena uno spettacolo di musica e teatro, ambientato nella periferia dove sono cresciuto.
Parlerò di gattare e tossici, matti e puttane, e di tutta quella vita che respiro intorno a Roma.
La vita lontana dal centro, dove si sopravvive tra palazzoni e cemento.
La vita vera che mi piace cantare e raccontare”


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