“Le Pale Eoliche” il nuovo singolo della band: Tartaglia Aneuro

 

“Le Pale Eoliche” è il nuovo singolo del gruppo Tartaglia Aneuro, estratto dall’album appena uscito “Dove Voglio Stare” per la Full Heads Records.

Il gruppo flegreo capitanato da Andrea Tartaglia, torna con un brano dalle tematiche ambientalistiche e dal ritmo spiccatamente reggae e ska.

“Le Pale Eoliche” rappresenta al meglio il sound dell’album “Dove Voglio Stare”, un lavoro che si distingue per le sue atmosfere e ritmi “world music”, partendo dalla musica popolare napoletana e passando attraverso un viaggio che attraversa i mondi del cantautorato, reggae, ska, patchanka. Regia video di Luca Bennato, grafica e illustrazioni realizzate da Emanuele Bennato.

Il primo singolo estratto dall’album è stato “Pazzià” (uscito il 5 marzo) accompagnato da un emozionante video musicale. Questo brano vanta la collaborazione speciale di Lucky Salvadori, chitarrista di fama internazionale noto per far parte della band di Manu Chao.

“Dove Voglio Stare” è un lavoro che si distingue per le sue atmosfere e ritmi world music che permeano l’intero album, conferendo a ogni brano un’identità unica e coinvolgente. L’album è una fusione di generi
musicali, un viaggio attraverso i suoni del mondo.



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CREDITI:

Regia: Luca Bennato
Grafica e illustrazioni: Emanuele Bennato
Le pale eoliche
Testo e musica: Andrea Tartaglia
Voce e chitarra classica: Andrea Tartaglia
Chitarra elettrica: Lucky Salvadori
Tastiere: Andres Balbucea
Fiati: Gianfranco Campagnoli
Basso: Mattia Cusano
Percussioni: Salvio La Rocca
Batteria: Federico Palomba
Cori: Vincenzo Rizzo, Marco Carotenuto, Renato
Iappelli, Stefano D’Oriano, Salvio La Rocca
Registrato presso Soulfingers Studio di Vincenzo Rizzo
Mix e Master: Vincenzo Rizzo
Produzione artistica: Andrea Tartagia & Tartaglia Aneuro
Produzione esecutiva: Stefano D’Oriano


TESTO:

Mi girano le pale eoliche
Ora produco energia rinnovabile
Mi girano le pale eoliche
La mia rabbia ecosostenibile

Mi girano le pale eoliche
Ora produco energia rinnovabile
Mi girano le pale eoliche
La mia rabbia ecosostenibile

Per questo vado in giro a cercare
Tutte le cose che mi fanno incazzare
La bolletta è triplicata e non la voglio pagare!
Ma qualcosa si dovrà pur fare

Perché non è possibile, è inconcepibile
Che sia una sfortuna ad essere sensibile
Almeno ho trasformato in un’opportunità
La mia empatia per quello che non va

Mi girano le pale eoliche
Ora produco energia rinnovabile
Mi girano le pale eoliche
La mia rabbia ecosostenibile

Mi girano le pale eoliche
Ora produco energia rinnovabile
Mi girano le pale eoliche
La mia rabbia ecosostenibile

Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più
Mi girano di più, sempre di più

E allora abbiamo trovato un sistema geniale
Per trasformare in energia la rabbia sociale
Almeno poi non la vorrai sprecare
E finalmente la faremo fruttare

Per questo accendo televisione, social e drone
E mi informo su ciò che non va
Per ogni febbre che mi prende dall’indignazione
Sono due mesi di elettricità!

E’ un sistema alimentato solo a rabbia pulita
Non funziona con ego, gelosia e con l’invidia
Son tossiche e smaltirle è difficile
Non sarebbe ecosostenibile

Mi girano le pale eoliche
Ora produco energia rinnovabile
Mi girano le pale eoliche
La mia rabbia ecosostenibile

Mi girano le pale eoliche
Ora produco energia rinnovabile
Mi girano le pale eoliche
La mia rabbia ecosostenibile

Mi girano di più, sempre di più
(vada come vada e costi quel che costi)
Mi girano di più, sempre di più
(faremo energia anche dalla luce degli occhi)
Mi girano di più, sempre di più
(così i più tristi, i depressi e i violenti)
Mi girano di più, sempre di più
(saranno spronati ad avere gli occhi contenti)

Mi girano di più, sempre di più
(vada come vada e costi quel che costi)
Mi girano di più, sempre di più
(faremo energia anche dalla luce degli occhi)
Mi girano di più, sempre di più
(così i più tristi, i depressi e i violenti)
Mi girano di più, sempre di più
(saranno spronati ad avere gli occhi contenti)


CONTATTI:

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