RitmoInLevare intervista Mickey Souljah per l’uscita del singolo “Still An Emergency”

 

RitmoInLevare intervista Mickey Souljah

 

RitmoInLevare intervista Mickey Souljah per sapere di più del suo nuovo singolo “Still An Emergency” e dei futuri progetti dell’artista foggiano.
Dopo i grandi successi ottenuti con la sua storica band pugliese “Dread In A Babilon”, e dopo il suo primo album da solista, ricomincia una nuova avventura in terra jamaicana.

1) Ciao Mickey, Come prima domanda ti chiedo di raccontarci la tua esperienza in terra caraibica.
1) Ciao Seve, venire a vivere in Jamaica è una delle esperienze piu belle della mia vita, mi ha arricchito molto e mi ha cambiato, segnato, nel bene e nel male, non è facile non lo è stato all’inizio, quando sono partito non avevo molte certezze, ho messo i miei sogni in valigia e sono partito, adesso eccomi qui in Jamaica da sei anni.

2) Ci presenti il tuo nuovo singolo?
2) Il nuovo singolo “Still An Emergency” esce il 10 di Febbraio su tutti i digital stores worldwide. E’ un brano cantato, suonato e mixato su un riddim prodotto al 100% da me, per la mia etichetta “Soul Records”.
Sul singolo affronto la temetica della diversita sociale e/o razziale, il mio messaggio è di stare uniti poichè oggi giorno il problema secondo me, non sono le differenze che in alcuni casi possono arricchirci culturalmente, ma è semplicemente da che parte scegli di stare.
Sappiamo che in ognuno di noi ce bene e male, tutto dipende dalla scelta che fai, non importa di che nazione sei o il colore della tua pelle, se stiamo dalla stessa parte lottiamo per la stessa causa, l’unione fa la forza!

3) Dopo “Move You Up” e questo nuovissimo singolo, cosa ci proporrai in futuro?
3) Il prossimo singolo uscira a Marzo, Ci sarà un featuring con Andrew Tosh, figlio del Grande Peter Tosh! Non voglio anticipare nient’altro sara’ una sorpresa, intanto continuo a lavorare al nuovo disco che sarà pronto quanto prima, ci saranno alcune collaborazioni di vari musicisti come per esempio in “Move You Up”, che è stata registrata e mixata ai Tuff Gong Studios a Kingston, c’è Kirk Bennett alla batteria, batterista ufficiale di Berres Hammond.

4) Come è il tuo rapporto con gli artisti Jamaicani nel mondo della musica Reggae?
4) La musica Reggae è ormai suonata da molti artisti non Jamaicani, per molti casi bianchi, a volte ti scontri con i pregiudizi ma quando poi ascoltano la mia musica tutto diventa piu chiaro e si abbattono i muri, diventi piu credibile quando vivi qui in Jamaica e vivi le stesse difficolta di cui racconti nelle canzoni, come si direbbe in Patwa (Patois la lingua Jamaicana) “Mi nuh jus tak di tak but mi a walk di walk” che significa “Non solo parlo di quello che penso ma lo vivo ogni giorno sulla mia pelle”. Quindi direi che il mio rapporto con gli artisti Jamaicani nella maggioranza è buono.

5) Con quale artista vorresti fare una combination in futuro, ed il motivo per cui vorresti farla?
5) Ce ne sono molti in realtà, magari piano piano ci riesco a farla con tutti. Se però devo dirtene uno in particolare dico gli Steel Pulse. Band a cui sono particolarmente legato sin da ragazzino. Devo dire che con la collaborazione di Andrew Tosh mi sono gia tolto una soddisfazione, chi ben comincia è a metà dell’opera si dice, o no?! Ahahah !!!!

6) Vista la tua esperienza, cosa differenzia l’attuale scena Reggae italiana da quella Jamaicana?
6) In Italia abbiamo degli ottimi musicisti che suonano Reggae, band storiche. Vedo anche che il movimento, pur avendo pochissimi spazi, cresce, band nuove, Tanti Sound System. La differenza è nel modo in cui si suona. I musicisti Jamaicani hanno un groove e sound diverso, lo capisci solo qua. In italia solo pochi musicisti che hanno avuto la possibilità di visitare l’isola o di passarci del tempo lo hanno capito. Quindi per chi suona Reggae è fondamentale venire in Jamaica, non dico a viverci, ma quanto meno a visitare per farsi un idea.

7) Puoi lasciare un messaggio ai lettori del nostro portale?
7) Il messaggio è di stare concentrati su voi stessi, seguite i vostri sogni senza timore e di essere uniti tra di noi, poiche babylon è sempre piu forte e dobbiamo farci trovare pronti, presto ci sarà la resa dei conti. Zeen?! Big up unnuhself (Yourself).

(Sevejah – Servizio Stampa RitmoInLevare)


Si può ascoltare su: (Spotify)



BIOGRAFIA

Mickey Souljah, artista pugliese esattamente di Foggia, ex frontman della storica band “Dread Ina Babylon” con alle spalle numerosi concerti e un album molto bello da solista, “True Teaching” uscito nel 2007 contenente dieci tracce tra queste due featuring con Hobo e Freddy G, lo stesso anno si esibisce anche sul palco del Rototom SunSplash ad Osoppo.
Nel 2010 è presente sullo “Split Riddim” prodotto dalla BantuStan Corporation con il brano dal titolo “Smoke The Herb”.
Mickey vive da alcuni anni stabilmente nella città di Negril in Jamaica dove lavora e ogni tanto si esibisce con le sue canzoni.
il 19 Novembre 2018 dopo molto tempo fa uscire il singolo “Move You Up”.
Il 10 Febbraio 2019 pubblica “Still An Emergency” e annuncia moltissime novità, preludio di un futuro molto produttivo.

Sevejah (Servizio stampa RitmoInLevare)


CONTATTI:

Facebook Mickey Souljah Official (Clicca qui)
Facebook Mickey Souljah (Clicca qui)
YouTube Mickey Souljah (Clicca qui)
Spotify Mickey Souljah (Clicca qui)