BOOMDABASH – “RADIO REVOLUTION”
(SoulMatical/Self)
IN USCITA IL 16 GIUGNO 2015
Radio Revolution è il nuovo disco dei salentini Boomdabash – già definiti dalla critica gli eredi dei Sud Sound System – un collettivo artistico unico nel suo genere, capace di unire i suoni della propria terra di origine a quelli in levare, unendoli a sonorità più fresche e attuali grazie ad un raffinato lavoro di produzione e arrangiamento dal sapore internazionale. Una realtà apprezzata, fin dal primo disco (2008), per la versatilità musicale, l’attenzione verso il sociale e la capacità di innovarsi e rinnovarsi.
Radio Revolution, il loro quarto lavoro discografico, è un album reggae/dancehall contaminato che occhieggia al pop con gusto e senza dimenticare le radici musicali salentine e i ritmi in levare propri della tradizione jamaicana. 13 tracce che ammiccano non solo al reggae ma a tutta la musica, tra cui spiccano i featuring di J-ax (nella traccia “Il Solito italiano” che tratteggia alla perfezione lo stereotipo dell’italiano medio 2.0), di Alessandra Amoroso (nella canzone “A tre passi da te”) e dei Bluebeaters (nel nuovo singolo “Il sole ancora” con annesso video. Un album ricco di sonorità fresche e spensierate che però non rinuncia all’impegno civile e alla denuncia, tendenza peculiare della formazione salentina, da sempre impegnata in svariate battaglie sociali e sempre pronta a prendere posizione per la difesa dei diritti civili e contro le ingustizie. Un esempio è il primo singolo estratto da Radio Revolution “Un attimo” che racconta la difficile, e a molti sconosciuta, realtà’ della vita in detenzione, il cui videoclip è stato girato nella Casa Circondariale Borgo S. Nicola di Lecce, coinvolgendo gli attori/detenuti della compagnia teatrale operante all’interno della struttura.
Vincitori dell’MTV New Generation sul palco degli MTV Days a Torino (2011), in tour U.S.A (Hit Week italia), oltre 60 concerti negli ultimi 20 mesi, hanno collaborato all’ultimo disco di Fedez (nel pezzo M.I.A) e ora tornano sulle scene con un album appassionante dalla prima all’ultima nota, ricco di pensieri lucidi e propositivi, capace di scandagliare le contraddizioni sociali, le insidie dell’animo umano, spingendo alla riflessione e all’identificazione, come di stravolgere lo scenario e coinvolgere con le tracce più mondane e festaiole (come “Tigers and Lion”) o con le love song “A tre passi da te”, insieme ad Alessandra Amoroso, e “Marry you”.
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LA ‘RADIO REVOLUTION’ DEI BOOMDABASH: FESTA, IMPEGNO E AMORE
MANIFESTO
La musica può cambiare il mondo: è il credo dei salentini BOOMDABASH che, con il loro nuovo disco, auspicano l’avvento di una ‘Radio revolution’, ricordando che ogni artista ha il dovere di non sprecare il privilegio di poter parlare ai cuori e alle orecchie di molti, ma anzi deve mettere il proprio talento al servizio della socialità e della comunità. Proprio come fanno loro, da sempre attivi nel sociale, con il movimento No al carbone, al fianco dell’Assocazione Nazionale donatori Midollo Osseo e della polizia penitenziaria di Brindisi nell’organizzazione dei memorial per Melissa Bassi, la ragazza tragicamente scomparsa nell’attentato alla scuola Morvillo Falcone di Brindisi.
Come cantano in ‘Mr President’, lettera di protesta per chi dovrebbe governare il paese contenuta nel nuovo lavoro di studio, oggi l’imperativo è agire, impegnarsi in prima persona. Restare a guardare la disfatta dalla poltrona di casa con gli occhi lucidi non paga più , è arrivato il momento di riprendere le redini del proprio futuro con qualsiasi mezzo.
Ed è con la musica che i BOOMDABASH combattono la loro lotta quotidiana per non essere additati – come cantano con J-Ax – come ‘Il solito italiano’: quello che dice di non essere razzista ma incolpa l’extracomunitario per le proprie sventure, che sbandiera ai quattro venti la propria onestà ma ha l’armadio pieno di scheletri. Gli errori fanno parte della vita di tutti e i Boom da Bash non condannano nessuno, come si capisce ascoltando ‘Un attimo’, dedicato alla vita in detenzione, ma alcuni sono più pesanti di altri, come denuncia ‘Street complication’, brano dedicato agli abusi di potere e alle violenze delle forze dell’ordine.
Nella migliore tradizione reggae la musica è strumento di lotta ma anche il modo migliore per esprimere i propri sentimenti, a partire dall’amore, cantato insieme ad Alessandra Amoroso nella Lover hit ‘A tre passi da te’, e nella dichiarazione in levare ‘Marry you’.
Il collettivo di Mesagne non dimentica di essere nato, ormai 13 anni fa, come classico jamaican sound system, e in ‘ Comu in Jamaica’ racconta in musica l’anima caraibica del Salento che, con le sue decine di dancehall party, è ormai per tutti la “Jamaica d’Italia”. Ciclicamente c’è qualcuno che annuncia che il reggae è morto e sepolto, ma le mode passano e i ritmi in levare restano: in ‘Reggae Ambassador’ la crew rende omaggio ai grandi del genere e alla propria storia, ripercorsa in ‘General’, una delle tracce più aggressive del disco, carica di influenze hip hop e trap. Una carriera iniziata come sound system, coronata nel 2008 dalla pubblicazione del primo disco ‘Uno’, che ha sempre avuto come credo la voglia di lottare e come simbolo ‘Il sole ancora’ , titolo del primo singolo del nuovo lavoro, un inno all’ottimismo cadenzato dal bluebeat-rocksteady.
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TRACKLIST
01 Radio Revolution
02 Il Sole Ancora (feat.The Bluebeaters)
03 Survivor
04 Tigers & Lions
05 A Tre Passi Da Te (feat.Alessandra Amoroso)
06 Mr.President
07 Reggae Ambassador
08 Il Solito Italiano (feat.J-Ax)
09 Comu In Giamaica
10 General
11 Street Complication
12 Marry You
13 Un Attimo
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DESCRIZIONE TRACCE
“RADIO REVOLUTION” – BOOMDABASH
(SoulMatical/Self)
Un disco reggae/dancehall contaminato di 13 tracce con i featuring di J-Ax, Alessandra Amoroso, The Bluebeaters
01. RADIO REVOLUTION
E’ la title track dell’album: la musica e’ un’arma comunicativa potentissima, la radio un veicolo di importanza fondamentale. Ogni artista ha il dovere di non sprecare il privilegio di poter parlare ai cuori e alle orecchie di molti ma anzi deve mettere la propria arte e il proprio talento al servizio della socialità’ e della comunità. “Radio Revolution” con le sue sonorita’ new roots racconta l’importanza della radio come cassa di risonanza per le idee di cambiamento della società’.
02. IL SOLE ANCORA feat. THE BLUEBEATERS
Il primo singolo estratto dal disco: musicalmente rappresenta l’incontro tra l’approccio moderno e innovativo dei Boomdabash alla reggae music e lo stile bluebeat-rocksteady di una delle band più’ blasonate dello stivale, i Bluebeaters. Un inno all’ottimismo, alla positività’. Nonostante i numerosi incidenti di percorso, gli ostacoli , le battaglie quotidiane della vita di ogni uomo, non perdere la fiducia nelle proprie capacita’ e la voglia di lottare e’ un must.
03. SURVIVOR
Uno dei pezzi più’ introspettivi di “Radio Revolution”, ritmica incalzante tipica della dancehall che si fonde perfettamente con la melodia degli arrangiamenti e delle parti vocali che a tratti regalano al pezzo i tratti caratteristici delle ballads più’ classiche. Il concept di “Survivor” e’ semplice e conciso: prima di prenderti gioco di qualcuno che pensi di conoscere, fermati e rifletti. L’uomo di cui stai per prenderti gioco sta combattendo una battaglia di cui tu non sai nulla.
04. TIGERS AND LIONS
Ecco che inizia a fare capolino l’anima più’ mondana e festaiola della crew salentina, in questa dancehall song che profuma di EDM, corrente musicale che unisce ai canoni della più’ classica dancehall l’uso di synth e bassline tipiche della musica elettronica.
05. A TRE PASSI DA TE feat. ALESSANDRA AMOROSO
Non poteva chiaramente mancare, come di consueto, la lover hit dei Boomdabash. Il pezzo, che vanta la presenza di Alessandra Amoroso, una delle voci più’ importanti del panorama musicale italiano, racconta la storia d’amore tra un ragazzo e una ragazza che le circostanze avverse della vita hanno separato. Nonostante le distanze pero’, una promessa e’ pur sempre una promessa, e quello che la vita separa l’amore ricongiunge. L’estrema ecletticita’ della produzione musicale del gruppo si manifesta negli arrangiamenti del pezzo, nei quali, oltre all’ukulele e alla classica chitarra in levare, ritroviamo addirittura la presenza della cornamusa.
06. MR. PRESIDENT
Una vera e propria lettera di protesta per chi dovrebbe governare il paese e avere a cuore gli interessi e le vite di milioni di uomini, donne, anziani e bambini. in uno dei periodi storici e sociali più bui degli ultimi anni, l’imperativo è agire, impegnarsi in prima persona. Restare a guardare la disfatta dalla poltrona di casa propria con gli occhi lucidi non paga più , è arrivato il momento di riprendere le redini del proprio futuro con qualsiasi mezzo.
07. REGGAE AMBASSADOR
Roots, rock, reggae. In “Reggae Ambassador” si riconoscono i Boomdabash di “UNO” (primo disco ufficiale della band, 2008). La risposta della crew alle strampalate tesi secondo le quali il reggae sarebbe “morto e sepolto”. Le mode e le tendenze passano e si succedono ma l’eredità inestimabile dei grandi della reggae music è più che mai viva e vegeta. Il campione vocale del ritornello è tratto da uno dei classici del genere: “Reggae Ambassador” di Yami Bolo.
08. IL SOLITO ITALIANO feat. J-AX
Il pezzo riporta alla mente l’immaginario dell’epoca di Joe Strummer e i suoi Clash, i primi a mischiare sapientemente il loro “combat rock” con lo ska ed il rocksteady. I Boomdabash assieme allo “zio” J-Ax, dipingono un quadro esaustivo dello stereotipo dell’italiano medio 2.0. L’italiano che dice di non essere razzista ma addita l’extracomunitario come unica ragione delle proprie sventure, che sbandiera ai quattro venti la propria incorruttibile onestà con l’armadio colmo di scheletri ma che alla fine, ignaro, finisce per essere classificato dal resto del mondo, appunto, come “Il solito italiano”.
09. COMU IN JAMAICA
Il Salento, definito da tutto lo stivale come la “Jamaica d’Italia”. Decine e decine di dancehall party ogni sera, migliaia di appassionati da tutta la penisola, reggae music in ogni posto 24 ore su 24, trasformano il Salento nella mecca italiana per chiunque voglia assaggiare il calore di una terra dall’anima caraibica.
10. GENERAL
Decisamente una delle tracce più’ cattive e aggressive di tutto il disco. Carica di influenze hip hop e trap, mostra la padronanza del flow e della metrica dei due cantanti della crew, raccontandone la storia, iniziata più di 12 anni fa, dalle prime apparizioni del quartetto fino ad arrivare ai tour ed ai numerosi e importanti palchi calcati dalla band.
11. STREET COMPLICATION
L’argomento trattato in questo pezzo e’ da molti ritenuto scomodo e controverso: gli abusi di potere, le violenze ai danni di liberi cittadini perpetrate dalle forze dell’ordine, la giustizia che in questi casi non sempre fa il suo corso. Chiunque si macchi di un crimine e’ tenuto a farsi carico delle proprie responsabilità, che si tratti di un cittadino e di chi rappresenta la legge e dovrebbe in primis adoperarsi per farla rispettare sempre e comunque nel rispetto della dignità umana.
12. MARRY YOU
L’animo lover di Boomdabash torna a farsi sentire in questa reggae ballad in maggiore, allegra e spensierata. “Marry you” e’ una dichiarazione d’amore eterno in battere e levare, un amore che si basa sull’accettare l’altro in tutto e per tutto, senza perdersi nella spasmodica ricerca dei pregi della persona amata ma valorizzandone, perché no, anche e sopratutto i difetti.
13. UN ATTIMO
Uno dei capitoli più profondi della carriera musicale di Boomdabash. L’ultima traccia di “Radio Revolution” racconta la difficile, e a molti sconosciuta, realtà’ della vita in detenzione, lasciando aperta pero’ la finestra della speranza. Gli errori sono parte della vita di ognuno. Avere la possibilita’ di rimediarvi e’ un diritto di ogni uomo.
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VIDEO
BOOMDABASH – UN ATTIMO
BOOMDABASH (Feat.The Bluebeaters) – IL SOLE ANCORA
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BIOGRAFIA
I Boomdabash nascono nel 2002 come classico jamaican sound system, fondato da Blazon, attuale deejay e produttore del quartetto. Progressivamente cambiano connotati percorrendo un sentiero di evoluzione artistica che sfocia nella realizzazione del primo lavoro ufficiale, “UNO” (2008). Dell’originario sound system ormai è rimasto ben poco e i Boomdabash ben presto diventano un gruppo musicale a tutti gli effetti. Blazon, Biggie Bash e Payà (i due cantanti) insieme a Mr. Ketra, talentuoso beatmaker abruzzese, iniziano attivamente e con maggiore coscienza la loro avventura nella reggae music.
Il disco d’esordio riscuote grandi consensi per la freschezza dello stile, il modo innovativo di guardare al reggae, le produzioni ricercate e la scelta di esprimersi e comunicare utilizzando due lingue contemporaneamente: il patois giamaicano ed il dialetto salentino. Tutto questo consacra presto questi quattro ragazzi del sud come una delle più solide e apprezzate realtà della penisola e, negli anni, vengono apprezzati per la duttilità musicale, l’attenzione verso il sociale e la capacità di innovarsi e rinnovarsi.
Nel maggio 2011, a distanza di tre anni dalla fortunata uscita del primo lavoro, pubblicano il secondo progetto discografico, “MADE IN ITALY”, anticipato dalla hit track “MURDER” che porta la band alla vittoria dell’MTV New Generation sul palco degli MTV Days a Torino.
Dopo questo traguardo, per i Boomdabash inizia un viaggio lungo due anni: un tour che attraversa l’Italia dal nord al sud con oltre 100 date. “Made in Italy” diventa così il prodotto più rappresentativo della reggae band salentina, in quanto nato dal loro processo di maturazione e crescita artistica. Il disco è carico delle influenze musicali più diverse ma, nonostante questa sua eterogeneità, mantiene un inconfondibile aroma reggae.
A giugno 2012 entra in rotazione radiofonica un altro successo nazionale “DANGER”, che in brevissimo tempo diventa una delle hit più ballate dell’estate. Un’esperienza importante arriva nell’ottobre del 2012 con l’Hit week Festival: vengono scelti, insieme ad alcuni big della musica italiana come i Subsonica e i Negrita, per rappresentare l’Italia in un tour che tocca gli Stati Uniti ,in particolare New York e Miami.
Questa esperienza diventa l’occasione per esportare il loro particolarissimo sound in America, infatti il brano “Danger” entra presto in rotazione su MTV Iggy ed in parecchie radio della Florida. Rientrati in Italia i Boomdabash pubblicano il singolo “THE MESSAGE” il cui street video viene girato tra Manhattan e Brooklyn insieme a Dj Double S, uno dei pilastri della musica rap italiana.
Il brano “The Message” è il primo singolo del tanto atteso terzo disco, “SUPERHEROES” (2013), che entra sin dal primo giorno nella Top Ten dei dischi più venduti di iTunes Italia.
“Superheroes” è un disco maturo, completo e innovativo che ammicca non solo al reggae ma a tutta la musica, con molti ospiti italiani che ne impreziosiscono le 13 tracce rendendole parte di un piccolo capolavoro.
Nel corso del 2013, da questo ultimo progetto discografico vengono estratti altri tre singoli: a maggio “SUNSHINE REGGAE”, a luglio “REALITY SHOW” che vede la collaborazione dei Sud Sound System e a novembre “SOMEBODY TO LOVE”.
Il “SUPERHEROES TOUR”, che ha accompagnato questa uscita discografica, ha visto i Boomdabash esibirsi in oltre 50 concerti in 10 mesi, registrando numerosi sold out in tutta Italia. A giugno 2014 ripartono con il “#MAMMALACAPU SUMMER TOUR 2014”, anticipato dal singolo “L’IMPORTANTE”. Il 16 Giugno 2015 uscirà il loro quarto album “Radio Revolution” con i featuring di J-Ax, Alessandra Amoroso e The Bluebeaters e un nuovo tour da fine Giugno.
I BOOMDABASH sono:
BLAZON
BIGGIE B
PAYA’
Mr.KETRA
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BOOMDABASH
instore e tour estivo di presentazione di “Radio Revolution” le prime date confermate
INSTORE:
22/06 | Milano, Mondadori Megastore via Marghera
23/06 | Taranto, CC Auchan
24/06 | Molfetta (Ba), CC Mongolfiera
TOUR:
27/06 | Gallipoli (Lecce), Le Cave
01/07 | Roma, Rock in Roma – special guest del live di Damian Marley
Info e aggiornamenti: www.soulmatical.com
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