Il 2023 si apre col botto per l’artista pescarese Don Tino, fresco per il raggiungimento dei vent’anni dell’associazione culturale Negril, di cui e’ presidente, e fresco della riconferma dell’Harbour Reggae Festival 2023 da parte di Marina di Pescara di cui e’ direttore artistico, ecco in uscita il suo nuovo singolo “Rise Up”, scaturita dalla collaborazione con la formazione tedesca SoulFyah.

Il tema centrale della canzone,in uno stile new-roots che e’ il vestito che meglio si adatta al gia leader dei Maga Dog, e’ un’esortazione ad alzarsi per un cambiamento interiore necessario dopo un  momento storico mondiale che ha messo in dubbio ogni certezza, che durante i primi mesi di pandemia ha stimolato in noi tutti un pensiero critico nei confronti di quelli che sono i capisaldi di un sistema che ha sempre messo davanti ad ogni cosa concetti come il consumismo,il profitto, senza curarsi di aspetti altrettanti importanti come il rispetto della natura e la cura della propria anima, del proprio essere.

La canzone esce in questo periodo che coincide con la presunta fine dello stato di emergenza, per “ricordare”, per non smettere di lavorare su noi stessi e chi ci e’ vicino , per proseguire quel lavoro di critica e cambiamento che possa migliorare tanti aspetti del vivere quotidiano che ci hanno alienato, trasformando molti individui in esseri egoisti e individualisti, se da un lato la pandemia ha risvegliato in moltissime persone la propria coscienza, e’ anche vero che in molte e’ avvenuto un peggioramento, tanta rabbia si e’ riversata per strada, nelle case, nelle relazioni con le persone.

“penso di aver assistito al peggio ed al meglio delle persone in questi lunghi due anni, una confusione globale ci ha avvolto, predisponendo gli esseri umani ad aiutarsi ed allo stesso tempo a scontrarsi, siamo stati messi alla prova sotto tanti punti di vista, e non tutti ne sono usciti vincitori, Rise up e’  cio che noi tutti dovremmo fare per migliorarci e migliorare gli altri, secondo uno schema di risveglio delle coscienze e di rispetto per tutto cio che circonda, come recita il ritornello : “Rise Up/Alzati c’e’ bisogno di cambiare””.

Il nuovo singolo di Don Tino e’ disponibile su tutte le piattaforme digitali a partire dal 13 Marzo, ma soprattutto come il precedente singolo e’ disponibile in free download sul sito www.dontinomusic.com.

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CREDITI:

Don Tino – Rise Up
Musica: SoulFyah Production (DE)
Testi: Don Tino
Mix e Master: Dario Casillo

BIOGRAFIA

Ho iniziato tardi a sentire il reggae, era il 2000 gia esistevano vari sound in Italia, e anche nella mia citta’ da un po di tempo qualcosa si muoveva.

Iniziai a focalizzare i primi ascolti sul new roots e roots, gli altri stili per me che provenivo da tutt’altre lande musicali risultavano ancora troppo duri e a tratti “inaccettabili” ,ma il mio percorso musicale mi spinse inevitabimente verso di loro in seguito, per una ricerca ed uno studio sulla cultura giamaicana che ormai erano iniziati e non si sarebbero fermati piu.

L’amore per il reggae mi spinse insieme ad altri amici a fondare nel 2003 l’Associazione culturale Negril (ora Zion Way Music)  e dare vita al circolo dei via dei marrucini a Pescara, locale che per circa 5 anni ha visto alternarsi artisti italiani ed internazionali del calibro di Alton Ellis, Prince Alla, Gigsy King, Daddy Freddy e davvero tanti altri.

il 2005 fu un anno cruciale per il mio e nostro futuro, da un lato iniziammo la produzione di eventi all’esterno del circolo, con una stagione estiva che vide alternarsi Junior Kelly, Barrington Levy, di nuovo Prince Alla con Sylford Walker e per finire con Little Roy, dall’altro fondai quella che sarebbe stata la mia band fino ai giorni nostri, i Maga Dog.

Ho avuto la fortuna in questi 16 anni di suonare con tantissimi bravissimi musicisti, di poter realizzare tre album e di aver girato il nostro paese e non solo, di aver collaborato con tanti artisti e di aver ‘prestato’ musica a molti di loro.

Abbiamo condiviso palchi con artisti come Tony Rebel, Busy Signal, Ziggy Marley, Michael Prophet, Franky Paul, Africa Unite e molti ancora.

Ho avuto il piacere di vivere delle finali importanti come quella dell’ Heineken Jammin Contest a Milano, o quella del Sikula Reggae , oltre all’Italia Wave.

In tutti i concerti promossi in particolare con il mio amico e “socio” Carlos Marcone  in piu di quindici anni di attivita ho avuto l’incredibile fortuna di conoscere artisti del calibro di Beenie man, Luciano the Messenger, Capleton, e non sto qui ad elencarli tutti, ma averli ad un palmo della mano e poterli osservare nei loro gesti, nelle loro abitudini per noi fanatici della reggae music e’ oro colato e mi sento davvero pieno dalle esperienze vissute con i tantissimi artisti giamaicani che abbiamo portato Pescara e dintorni, spesso con l’ausilio di altre realta locali come Rasta 1 Sound, Clean heart, Pure Love, posso affermare con certezza che dal 2004 al 2012\2013 Pescara e’ stata tra le realta’ piu infuocate nella penisola per numero di eventi realizzati e sound in attivita’, il nostro circolo era un punto di riferimento per tutti i sound, ed era bello vedersi anche durante la settimana semplicemente in pochi intimi per giocare a “Sarabanda reggae” , perche’  e’  cosi’ che siamo cresciuti, a pane e reggae music.

Sono stati anni di formazione in cui sono cresciuto giorno per giorno nella conoscenza di questa bellissima fetta di cultura del mondo.

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