Shakya – NaturalMente

Featuring:
Flavio (Ghetto Eden)
Raphael (Eazy Skankers)
Raymond Wright
Zuli
K-Smile
Pier Tosi
Steve Giant
Vito War
Paparina

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Video del primo singolo estratto dall’album “NaturalMente”

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Biografia: SHAKYA a.k.a. STONE

Stone, al secolo Emanuele Sireci, classe 1983, si inserisce tra i più giovani e talentuosi singers siciliani della scena Reggae.
Formatosi musicalmente, in seguito alle precedenti esperienze, prima come writer e poi come dj, nel periodo tra il 1997 e il 2000, a Palermo.
Dalla scena Hip Hop del capoluogo siculo, con le prime collaborazioni con mc’s come Stokka&MadBuddy e Bras, in produzioni mai date alle stampe, alle contaminazioni Reggae che contraddistingueranno lo stile del singer siciliano da un paio d’anni residente a Lecce.
Il primo lavoro autoprodotto è “Beliva da E.P.”, 2007, da cui il singolo “I’m a Beliva” che riscuote parecchio successo nell’underground Reggae italiano, in un progetto chiamato “Vibe2toeS” condiviso con il molisano Junior Lucio (Pampanella Sound). A seguito di numerosi live show, che li vedrà protagonisti nelle più svariate “line up” in tutta la penisola, e che li porterà così a collaborare, on stage, con artisti come il veterano Zù Luciano, Ras Pepy, Panù, Marcello Coleman, Lu Marra, Michelino, Mama Marjas, Lion D, Miss Linda, Bebe Brown, Boomdabash, Killacat&Gioman, Zuli, Sistah Kinky, Rankin Lele, Papa Leu, ritornano in studio nel 2009 dando vita ad un nuovo album dall’ironico titolo “Permettete questo Ballo?”. Il lavoro è articolato e propone l’alternanza di riddims Dancehall/New Roots giamaicani a quelli di produzione propria, intervallati da piacevoli interludi. A coronare il tutto il featuring col grande Zù Luciano nel brano“Sud/Nord”.
Meno di due anni più tardi Stone si dedica alla realizzazione del suo primo lavoro solista, dal titolo “Chiddu chi Fazzu”, esplicativo dello slancio con cui l’artista porta avanti la sua continua ricerca di nuove tecniche ed immagini. Un viaggio del tutto innovativo, che porta con sé la collaborazione di riddim makers italiani ed include featurings di spicco, primo tra tutti quello del noto singer torinese Zuli in compartecipazione con la giovane cantante Giulia Sarno (Une Passante) in “Mai Saprai”. La produzione è targata Valnurians/Amekasa Studio. L’album vine allegato alla nota rivista Rastasnob (n° 148), con un inserto nella sezione “Promotion” e spedito a casa degli abbonati.
Il primo singolo estratto è proprio “Chiddu chi Fazzu”, brano che dà il titolo all’album, la cui uscita è programmata per gennaio 2011. Il pezzo è da intendersi come una incitazione alla presa di coscienza dei lavoratori sottopagati, costretti a lavorare in condizioni precarie e spesso ignari dell’efficacia che potrebbe avere il riscatto dei propri diritti.
Il lancio del singolo avviene con la pubblicazione di un video sui vari social network, permettendone il free download o la semplice condivisione. Il lavoro è interamente girato all’interno delle zone industriali di Parma, tramite riprese volutamente “low budget”, in un primo momento a colori e successivamente convertite in b/n in fase di montaggio, riuscendo così a mettere in evidenza il freddo e a tratti grottesco ambiente circostante. Filmato per mezzo di una handycam, Stone appare in immagini contrastate e di grossa grana, atte a dare risalto alle dubbie e sfocate possibilità di sopravvivenza dell’uomo in quanto lavoratore nell’era moderna.
L’inverno innevato emiliano riflette tutta la sua luminosità. L’impatto visivo è assicurato. Il montaggio viene affidato a Mess Too, street artist e beat maker. Allo stesso è data la cura grafica della cover del web-album, su uno scatto del fotografo italo-francese Alessandro Clemenza. La musica è di Valnurians, sound piacentino formato da Davide B e Bagonghi. Le riprese sono ad opera di Alessandra Marra, giovane fotografa salentina nonché compagna dell’artista.
Il secondo singolo estratto è “Stamane” la cui regia è affidata a Fabio Abatantuono per Film Arancio. Nel luglio 2012 esce un singolo il cui video è interamente girato in territorio salentino, “Living it up”, la cui realizzazione viene affidata alla Veleno Production, una nuova realtà locale di videomakers professionisti. Il riddim è il “To dinner” di Plei Produzioni mentre il missaggio ed il master ad opera di DM Records. Numerose le esibizioni live che vedono Stone in giro per l’Italia presentando l’album e le novità musicali costantemente aggiornate, siano esse in qualità di singoli, di featurings o di collaborazioni, come ad esempio “Non aprire quella porta”, “Un t’a siddiare” o “BadMan”, fino ad arrivare al singolo “La mia opinione”, di taglio prettamente Hip Hop, con gli scratches di Dj Delta (Shakalab Crew), in una produzione nuovamente DM Records.
Dopo un percorso durato più di dieci anni, Stone rinasce sotto l’appellativo di Shakya, lanciando il breve Making Of Documentary , “I giovani e la crisi – Shakya: c’è chi rinasce!”, seguito dal primo singolo che anticipa il nuovo album, “NaturalMente”, la cui uscita avviene il 05 Marzo 2014.
Il lavoro è di grande qualità e ricercatezza, questa volta interamente suonato live in studio ad opera di apprezzati turnisti quali Fabrizio Palombella (basso), Alessandro Rubichi (tastiera), Cristian Martina (batteria), Pierluigi Santantonio (chitarra), Gianluca Ferro (tromba), Arjuna Iacci (sax), Alessandra Morena (cori), il cui missaggio è affidato a Salvatore Angelè (BetterDays Records) e a Germano Caprioli (J&D Recordz), il quale curerà anche il master. Nuovo slancio, nuovi stimoli in un lavoro curato nei minimi dettagli, nella ricerca di sonorità odierne sapientemente miscelate al gusto classico del Reggae e della Black Music in una visione più ampia. Il lavoro include diversi singoli di taglio differente ed una collaborazione di spicco, “Music Jam”, con rinomati artisti del panorama Reggae italiano e straniero quali Flavio (Ghetto Eden), Raphael (Eazy Skankers) e Raymond Wright e gli hosting di K-Smile e Zuli rispettivamente nei brani “Handz Up” e “Timpulata”, con gli scratches di Dj Cordella. Un viaggio che va ascoltato dall’inizio alla fine, dove i brani vengono intervallati dagli skit interludes dei maggiori speakers radiofonici e giornalisti del panorama Reggae italiano come Pier Tosi, Steve Giant e Vito War, con l’intervento del grande selecta salentino Paparina. Un concept album, all’interno del quale diversi ospiti salgono sul treno di Shakya, nella direzione del cuore!
Shakya Shakya
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NaturalMente – Credits Album:
Artist: Shakya (a.k.a. Stone)
Album: NaturalMente – 2014:
Voice: Emanuele Sireci Music: Cristian Martina (drums), Fabrizio Palombella (bass), Alessandro Rubichi (keyboards), Pierluigi Santantonio (guitar), Luca Ferro (trumpet), Arjuna Iacci (sax), Alessandra Morena (backing vocals, choirs, duets), Luigi Morgante “Dj Cordella” (scratch) Mix: Salvatore Angelè (Better Days Records), Germano Caprioli (J&D Recordz), Francesco Rizzo (Gauna Music) Master: Germano Caprioli at J&D Recordz Artistic Director: Daniele Maruccio (Manqc Produzioni) Arrangements: Alessandro Rubichi Graphic: Virginia Pisanello (Vee Graphics).
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