“Ancora Qui” il nuovo album dei: Train To Roots

“Ancora Qui”, nuovo album per i Train To Roots

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I Train To Roots pubblicano il loro settimo album in studio, Ancora Qui, a sei anni dal loro ultimo disco e dopo importanti cambiamenti nella formazione della band, ora composta da Simone Bujumannu Pireddu (voce), Antonio Papa’Ntò Leardi (tastiere e produzione), Giampaolo Jambo Bolelli (basso e cori), Stefano Stiv Manai (chitarra) e Tommaso Pol Gieri (batteria).

Ai singoli già usciti Denaro, Oi, Pro Tie, Ancora Qui, Fermare il Tempo e Ondanomala, si aggiungono altri quattro brani inediti più una versione dub del celebre produttore italiano residente a Londra Gaudi.

In totale, 11 brani in lingua sarda e italiana in stile roots rock reggae, pieni di calore, passione e cuore che la band ha sempre dimostrato di riuscire a regalare all’ascoltatore. L’album propone un sound totalmente analogico, registrato in maniera tradizionale nello studio della Roble Factory di Alghero.

Ancora Qui è disponibile sulle piattaforme digitali.


TRACKLIST

1. Paxi (LKJ)
2. Ancora Qui
3. Sa Luna
4. Briciole
5. Ondanomala
6. Fermare il Tempo
7. Denaro
8. Pro Tie
9. Oi
10. Sa Luna RMX
11. Paxi Dub



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CREDITI:

Musica e testi: Leardi – Bolelli – Pireddu
Voce: Simone Bujumannu Pireddu
Basso e cori: Giampaolo Jambo Bolelli
Batteria: Tommaso Pol Gieri
Chitarre elettriche: Stefano Stiv Manai
Hammond e Rhodes: Antonio PpNt Leardi
Prodotto da Antonio Leardi per Roble Factory
Registrato e mixato presso il Residential Recording Studio Roble di Alghero
Masterizzato da Simone Squillario
Etichetta: INRI
Edizioni: Metatron Publishing srl


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BIOGRAFIA

Nati in Sardegna nel 2004, i Train To Roots sono ormai da tempo una delle band più rinomate della scena reggae italiana e hanno conquistato il pubblico di centinaia di concerti in tutta Europa. Caratterizzati da una maturazione costante e da live esplosivi, nella loro discografia hanno mantenuto un mix particolare di stili e lingue, in cui trovano spazio le varie sfumature della musica giamaicana e della black music con testi impegnati e divertenti in italiano, sardo e inglese.
Iniziano il loro percorso con l’album di debutto omonimo Train To Roots (2005), a cui segue Terra e acqua (2008) con i featuring di Sargento Garcia e Ranking Joe, e che sarà rieditato nel 2009 con due bonus track, tra cui una collaborazione con Errol Bellot. Successivamente pubblicano Breathin’ faya (2011) e Growing (INRI, 2014) che segna un punto di svolta per la band che porta un nuovo modo di lavorare e introduce nuovi stili della musica nera.
Il quinto disco Home (INRI, 2016), distribuito globalmente attraverso VPAL Music, vede la partecipazione dei connazionali Clementino, Madh, Levante e Lion D, oltre agli spagnoli Aspencat e Auxili. Il loro sesto lavoro è Declaration N° 6, (INRI, 2017) composto da undici tracce inedite arricchite dalla preziosa partecipazione di Bunna, leader e voce degli Africa Unite, e del cantautore milanese Eugenio Finardi.
I Train To Roots in questi diciotto anni di carriera hanno incorporato alla loro musica numerosi elementi contemporanei e affrontato diversi cambiamenti in una crescita continua che nel 2019 li porta a indirizzare il treno nuovamente verso le radici in senso ampio, con un ritorno al roots reggae cantato in sardo e italiano, come si può ascoltare nel loro ultimo album Ancora Qui.

FORMAZIONE
Simone Pireddu Bujumannu: Voce
Antonio Leardi Papa’Ntò: Tastiere
Giampaolo Bolelli Jambo: Basso
Stefano Manai Stiv Man I: Chitarra
Tommaso Gieri Pol: Batteria
DISCOGRAFIA
Train To Roots (2005)
Terra e Acqua (2008)
Breathin’ Faya (2011)
Growing (INRI, 2014)
Home (INRI, 2016)
Declaration N° 6 (INRI, 2017)
Ancora Qui (INRI, 2023)



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